Memory Foam, la rivoluzione per il buon sonno

Tutto il mondo del bedding da qualche anno ruota intorno ad un materiale innovativo utilizzato nella produzione di materassi, guanciali e vari accessori posturali, il Memory Foam.

Ma chi lo ha inventato e perché è così rivoluzionario?

  • Cos’è Memory Foam

Il nome corretto è schiumato di poliuterano viscoelastico termosensibile. E’ un materiale formato principalmente da poliuretano, quindi molto simile ad una schiuma, come suggerisce il nome, ma la sua caratteristica principale è che non resiste al peso esterno e si modella adattandosi perfettamente al carico che lo schiaccia per poi tornare alla sua forma originale (da qui Memory).

Questo perché, a differenza delle altre schiume che possono cambiare la loro forma ma non sono elastiche, il Memory Foam è elastico quindi torna alla sua forma originale ed è termosensibile, cioè si adatta alla temperatura: si irrigidisce con il freddo e si ammorbidisce con il caldo (nello specifico quando entra in contatto con il nostro corpo)

  • A chi dobbiamo questa fantastica invenzione?

Lo dobbiamo alla NASA che nel 1966 affidò ai suoi ingegneri il compito di sviluppare un materiale innovativo per le imbottiture delle sedute delle navicelle per poter attutire la pressione che gli astronauti subivano sulla schiena in fase di accelerazione. Nacque così la schiuma poliuretanica ad opera di Chiharu Kobokawa e Charles Yost.

Inizialmente fu chiamata “Slow spring back foam”, schiuma a lento ritorno di forma e fu brevettato dalla Nasa che ne ebbe l’uso esclusivo per circa 20 anni. Poi negli anni 80 si decise di renderlo pubblico e furono soprattutto in ambito medico e sportivo le applicazioni.

Dagli anni 90 un’azienda vide nelle sue caratteristiche un uso ottimale nella produzione di materassi e da allora c’è stata una progressiva introduzione di questo materiale nel bedding fino ad arrivare alla diffusione di oggi. 

  • Perché è cosi innovativo?

Il Memory Foam, proprio perché studiato a suo tempo per essere innovativo, ha delle caratteristiche particolari che lo differenziano da tutti gli altri materiali utilizzati prima, soprattutto nella produzione legata al mondo del riposo.

E’ viscoelastico cioè combina la viscosità e l’elasticità in modo da dare sostegno senza rinunciare al comfort.

La viscosità è la resistenza che il materiale offre quando è sollecitato e quindi è il sostegno che il Memory Foam dà al nostro corpo. L’eccessiva durezza che potrebbe derivare da questo sostegno è bilanciata dall’altra caratteristica, l’elasticità, che gli permette di adattarsi al nostro corpo per poi tornare alla sua forma originale una volta terminata la pressione.

Ovviamente queste due caratteristiche devono essere ben combinate e bilanciate per assicurare sostegno e massimo del comfort: una viscosità troppo alta darebbe la sensazione di eccessiva durezza, d’altra parte una alta elasticità potrebbe far diminuire il comfort e disturbare il nostro sonno.

Il Memory Foam è una vera e propria schiuma anche se più strutturata, quindi con le classiche bolle tipiche della schiuma (a celle aperte) che fanno passare aria creando il microclima perfetto e quindi ostacola la proliferazione di acari e batteri che tanto amano l’umidità.

  • Mamory Foam può essere nocivo?

Trattandosi di una sostanza non naturale si è portati a chiedersi se il Memory Foam possa essere in qualche modo pericoloso o tossico per la nostra salute. In realtà oggi viene garantita la sicurezza di tutti i materiali attraverso la certificazione OEKO-TEX che garantisce l’assenza di materie prime tossiche per la salute dell’uomo.

  • Che benefici ci dà un guanciale in Memory Foam?

La scelta di un cuscino in Memory Foam ha riflessi positivi sulla nostra salute perché garantisce una qualità del sonno migliore.

Permettendo il posizionamento della testa alla stessa altezza della schiena il cuscino Memory supporta e rilassa perfettamente la spina dorsale dando una sensazione di relax assoluto

Adattandosi perfettamente alla nostra testa elimina pressione sul collo che rimane sempre supportato e quindi in linea alla colonna.

Previene allergie grazie alle sue cellule aperte che permettono l’areazione eliminando l’umidità tanto amata da acari e batteri

Mantenendo la testa sempre allineato evita quell’inclinazione della testa che può causare anche lievi ostruzioni delle vie respiratorie diventando così un’ottima soluzione antirussamento.

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